La pizza è sempre buona ma non con l’ananas. Continua a leggere Italian Scene 14
Archivi categoria: italiani
La scena italiana esiste ed è viva
REVIEW: “The Ghost Friend” by The Ghost Friend
di Alessandro Mainini
Un buffo personaggio politico degli anni ’90 divideva l’Italia in due parti: sopra il Po tutti padani, sotto il Po tutti “meridionali” (diciamo così). La scena pop punk italiana, storicamente poco interessata alla politica, divide curiosamente il Paese con lo stesso criterio geografico, ma con una sostanziale differenza: sopra il Po tutti prodotti da Fabrizio Pan, sotto il Po tutti prodotti dai Why Everyone Left.
Continua a leggere REVIEW: “The Ghost Friend” by The Ghost Friend
PREMIERE: Ascolta “Could Never Be You” degli Youngest
di Samir Batista
Could Never Be You, primo disco (io che sono pignolo lo chiamo mini-album, ma poco importa) degli Youngest; lo dico perché nella parola “disco” si riassume, nonostante le tracce siano solamente 6, il primo lavoro veramente completo, esaustivo, della band milanese. Continua a leggere PREMIERE: Ascolta “Could Never Be You” degli Youngest
REVIEW: “Between the Lines” by Trifle
di Alessandro Mainini
Chi l’ha detto che i dischi vanno per forza recensiti nelle settimane a ridosso dell’uscita? Between the Lines, il primissimo EP dei Trifle, è uscito a ottobre del 2017, ma noi siamo (pop) punk e ce ne freghiamo delle regole, quindi ne parliamo solo adesso. Loro sono una band di Vicenza formata da Marco degli Argetti con Richi dei Mangroovia, Gianna dei Devotion e due membri dei Regarde (che per chi criminalmente non li conoscesse sono la risposta italiana ai Basement). Si sono trovati in una stanza e hanno scritto quattro canzoni punk rock veloci e divertenti.
Recensioni al buio: “Pranzo rock in via Trieste” by Il tipo di Jesi
REVIEW: “Bright Lights” by Dance! No Thanks
Il 9 marzo è la data di uscita di “Bright Lights” dei piemontesi Dance! No Thanks. Fuori tramite la nostrana This Is Core, il nuovo EP della band pop-punk (con caratteristiche easycore che spuntano di tanto in tanto) è preceduto da un album di 5 anni fa, “Something To Believe In”.
Continua a leggere REVIEW: “Bright Lights” by Dance! No Thanks