Multiculturale e rock. Multiculturale è rock. Entrambe le frasi si possono usare per parlare degli Houstones, questa band svizzera che però è svizzera solo per nascita. I suoi membri includono infatti un ragazzo di origini rossocrociate (Joel, alla batteria), un ragazzo di origini italiane (Saul, voce e chitarra) e una ragazza di origini dominicane (Eveline, al basso).
Dopo il loro album d’esordio self-titled nel 2016 i tre si preparano a pubblicare un nuovo disco, Perimeter, la cui uscita è prevista per marzo su Dreamingorilla Records, Entes Anomicos e Soppressa Records che distribuirà i vinili.
Gli Houstones hanno voluto fare le cose in grande, e durante le fasi di registrazione del disco hanno documentato il processo creativo, dando origine a un documentario chiamato People Making Music, di cui presentiamo oggi il terzo episodio.
I precedenti episodi sono visibili su Tentacoli e su Traks.
Il titolo del terzo episodio è I Can Be Sweet, I Could Be Sweeter, ovvero il nome della traccia che la band distribuisce oggi in premiere. Si tratta di un pezzo alternative rock che non ha paura di sconfinare in influenze grunge e indie. Non a caso la band cita come ispirazione band diverse come Fugazi, Pedro the Lion, Dinosaur Jr. fino ai Verdena.
Ascolta qui sotto I Can Be Sweet, I Could Be Sweeter!