di Martina Pedretti
Andare a Londra per vedere i Neck Deep è un conto, ma scoprire che tre giorni dopo suonavano anche gli Slipknot è un altro. Io non ascolto gli Slipknot ma questo non è un problema perché un concerto è sempre un concerto. La storia di questa serata è divertente, quindi restate collegati.
Dopo aver cambiato due autobus, quattro metro e aver fatto tutta la collina dell’Alexandra Park a piedi, arriviamo all’Alexandra Palace quando ormai gli Slipknot erano al sesto pezzo, ma questo a noi non interessa più di tanto: noi siamo poveri e vogliamo entrare a un concerto sold out di una delle band metal più famose al mondo.
Il prezzo del biglietto di base è £ 39,50 aka 50 €.
Il bagarino che incontriamo ci dice “Sono £ 60 a biglietto” aka 76,60 €.
Partiamo subito a contrattare dicendo che abbiamo £ 24 in tre.
Lui ride, parliamo un po’ e poi a caso ce li da. FESTA.
Attraversiamo una nuvola di odore di fritto e birra, ed entriamo nella meravigliosa venue. Il posto è pieno di tipi mega metal con i giubotti di pelle con le toppe e biccheri da un litro di birra.
Gli Slipknot sono in nove su un bel palco grande, anche se l’unica cosa che riesco a vedere sono i due set di percussioni che si innalzano ai due lati del palco. I pezzi che suonano non sono poi così mega metal come me li aspettavo, alcuni sono anche melodici e più tranquilli.
E’ innegabile che siano davvero degli animali da palcoscenico e che lo show sia davvero ben realizzato, a partire dal mega schermo con delle immagini brutte e disgustose, fino all’impianto luci e il posizionamento degli strumenti sul palco.
La cosa più metal della serata è uno dei percussionisti che prende una mazza da baseball e inizia a dare mazzate ai tamburi per suonarli, che bello.
All’inzio dell’ultimo pezzo “Spit It Out”, il cantante chiede a tutte le circa 6000 persone presenti di sedersi, tutti lo fanno tranne lo stronzo che avevamo davanti e quindi continuo a non vedere nulla del palco, però l’effetto è molto bello, soprattutto quando tutti si alzano allo stesso momento e si mettono a saltare. A fine concerto mi rendo conto che non sono proprio fatta per il metal e i concertoni, meglio restare tra quelle 200 persone a vedere band che nessuno si caga.
Setlist:
The Negative One
Disasterpiece
Eyeless
Skeptic
I Am Hated
Killpop
Dead Memories
Everything Ends
Psychosocial
Wait And Bleed
Duality
The Devil In I
Metabolic
(sic)
Surfacing
Left Behind
Spit it Out